E’ allerta anche a Trieste, dove sono stati potenziati i controlli di sicurezza degli obiettivi sensibili, Sinagoga in primis, dopo il pesante attacco di Hammas allo Stato di Israele cominciato ieri mattina. Gli scontri a fuoco sono continuati anche oggi con i raid di Israele sulla striscia di Gaza. Al momento il bilancio è di 700 morti israeliani e 300 palestinesi. Tra le vittime e i dispersi anche cittadini degli Stati Uniti. Una vera e propria situazione di guerra per la quale il prefetto di Trieste ha convocato ieri il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Il servizio di controllo nel capoluogo regionale è stato potenziato sulla sinagoga – la seconda più grande dopo quella di Roma -, sulla scuola ebraica e sulle attività legate a una delle più antiche e numerose comunità ebraiche in Italia. La sinagoga era già presidiata notte e giorno da forze dell’ordine ed esercito.
Attacco a Israele: a Trieste potenziati i controlli sugli obiettivi sensibili
Nel capoluogo giuliano si trova una delle comunità ebraiche più antiche, numerose e attive d'Italia
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