Di cosa si lamentano i friulani quando si tratta di sanità? Stando alle informazioni raccolte da Cittadinanza attiva, nella stragrande maggioranza dei casi (sono alcune centinaia le segnalazioni raccolte annualmente dalle varie sedi operanti in regione) le lamentazioni si concentrano in particolar modo sui lunghi tempi di attesa per gli accertamenti diagnostici e le visite specialistiche, sul rapporto con i sanitari, in particolare i medici, sulla difficoltà di rientrare nel calendario programmato di visite se per qualche ragione tocca saltare un appuntamento.
Il medico non parla e a volte non riceve
La mancanza di dialogo con il personale delle strutture sanitarie resta per molti un problema e spesso le recriminazioni si concentrano sulla difficoltà di relazionarsi con i medici. Non si scherza quanto a doglianze neppure nel caso delle attese necessarie per le visite specialistiche, in particolare quando si tratta di ortopedici e oculisti, ma pure sui tempi di attesa per le ecografie i problemi non mancano.
Il vecchietto dove lo metto?
Davvero problematico anche il passaggio dalla fase acuta a quella della lungo degenza nel caso di pazienti anziani. Il problema di fondo è che ci sono evidenti carenze nelle strutture assistite che non riescono a far fronte alla richiesta e per i familiari si tratta spesso di fare i salti mortali per trovare una sistemazione adeguata. Per evidenti questioni di dimensione, i problemi denunciati in prevalenza riguardano le grandi strutture, ma secondo Cittadinanza attiva in percentuale ad avere i problemi maggiori sono i piccoli ospedali.