Mikele Tatani, di 20 anni di Pravisdomini, è indagato dalla Procura della Repubblica di Treviso per la morte di due giovani, Barbara Brotto, di 17 anni, ed Eralda Spahillari, di 19 anni, decedute nello schianto di una potente BMW 420, da lui guidata, contro un platano il 4 marzo scorso, a Gorgo al Monticano. Lo stesso Tatani e un altro passeggero, Daniel Castelli, di 18 anni, rimasero feriti.
Oltre a Tatani, fidanzato di Eralda, la Procura ha iscritto nel registro degli indagati Gezim Qerosi, di 19 anni, di Annone Veneto, che era alla guida di una Polo che la BMW avrebbe superato e urtato l’auto guidata da Tatani e finita contro l’albero.
La Procura – hanno reso noto i legali della famiglia Brotto, l’avvocato Andrea Piccoli e lo studio 3a-Valore – ha chiesto e ottenuto lo svolgimento di tre perizie in incidente probatorio: una per stabilire la capacità di partecipare al processo di Tatani, che non è più in pericolo di vita ma ha riportato gravissime conseguenze, un’altra sui cellulari, posti sotto sequestro, in uso ai due indagati per verificare se li stessero utilizzando al momento dello schianto, un’altra cinematica, quella cruciale, per stabilire l’esatta dinamica, le cause e tutte le responsabilità dell’incidente e che dovrà chiarire in particolare il ruolo avuto dalla Polo sulla dinamica dell’incidente per accertare tre circostanze: la capacità di partecipare al processo di Tatani, che non è più in pericolo di vita ma ha riportato gravissime lesioni; se gli indagati stessero usando i cellulari al momento dello schianto; e l’esatta dinamica dell’incidente, in particolare il ruolo avuto dall’altra vettura coinvolta.
(Foto: ufficio stampa Studio 3A-Valore)