C’è anche una galleria che sorge lungo la A23 Udine-Tarvisio tra le 200 ritenute a rischio dal Ministero dei Trasporti. Si tratta della ‘Tarvisio’, lunga oltre 2.200 metri e situata al km 114 dell’arteria, l’unica in regione gestita da Autostrade e non da Autovie Venete. E’ quanto si legge sui quotidiani La Stampa e Repubblica in edicola oggi, che citano il dossier del Ministero finito negli atti dell’inchiesta sul crollo del tunnel Bertè in Liguria.
Per la ‘Tarvisio’ non sono segnalati problemi di sicurezza strutturale, ma mancati adeguamenti alla direttiva europea in caso di incendio.
Delle 200 opere considerate da ristrutturare, non avendo sistemi di sicurezza, vie di fuga, corsie di emergenza ed essendo soggette a infiltrazioni di acqua, 105 insistono sulla rete di Autostrade, 90 fanno riferimento ad altre società.
Autostrade per l’Italia ha diffuso una nota in cui indica come sulla rete l’adeguamento di tali impianti sia in corso e in alcuni casi già concluso. Per le rimanenti gallerie, invece, la società rende noto che i lavori sono in corso di aggiudicazione.
Autostrade ha, inoltre, fatto sapere che il 30 aprile, come richiesto dalla commissione permanente sulle gallerie del Ministero delle infrastrutture e Trasporti, ha attivato una serie di misure compensative per garantire un livello di sicurezza e prevenzione pari o maggiore rispetto a quello che si otterrà alla fine degli adeguamenti in corso.