E’ sempre stato il “cuore operativo” di Autovie Venete, il gioiello tecnologico che, insieme al data center di ultima generazione, viene preso a modello come emblema di efficienza e organizzazione.
Il Centro Radio Operativo (Cri) della Concessionaria, che ha sede a Palmanova nella palazzina servizi, proprio per il ruolo e la strategicità che riveste per quanto riguarda la sicurezza della circolazione e l’informazione, è periodicamente sottoposto a restayling e aggiornato anche dal punto di vista delle dotazioni informatiche.
Imminente il prossimo adeguamento, previsto per settembre, un adeguamento che rientra in un ampio intervento di riorganizzazione logistica che riguarderà un’intera sezione di Autovie Venete: i sistemi informativi. Uno staff di trentadue persone, fra tecnici, ingegneri e periti che si occupano del settore tecnologico, dal centro radio informativo, appunto, al data center, alla rete aziendale, un ambito dove le criticità vanno risolte in tempo reale.
Il progetto esecutivo dell’intervento (per un investimento di quasi un milione e mezzo di euro), è stato elaborato internamente alla Concessionaria e presentato oggi al Consiglio di Amministrazione di Autovie Venete presieduto da Emilio Terpin. Concretamente, i lavori consisteranno nel restauro di una porzione della caserma della Polstrada di Palmanova, adiacente alla palazzina servizi, uno spazio ampio (oltre 480 metri quadrati) che per un periodo era stato destinato a officina e che ora ospiterà, distribuite in modo razionale, le postazioni di lavoro delle quattro unità operative che fanno parte dei Sistemi Informativi. Collegati alla palazzina servizi da un tunnel sotterrano, ripristinato e adeguato, gli uffici disporranno anche di un nuovo accesso esterno, ricavato a fianco di quello attualmente utilizzato dagli agenti della Polstrada.
“In questo modo – ha sottolineato il presidente Terpin – otteniamo un duplice risultato: rendiamo più moderni e adeguati gli spazi di lavoro per i tecnici e rendiamo ancora più stretta la collaborazione con la Polstrada”. I lavori di adeguamento funzionale degli spazi nella caserma della Polstrada, sono propedeutici all’intervento al Centro Radio Informativo la cui logistica muterà radicalmente. Verrà infatti ricavata una “crisis room”, indispensabile per gestire situazioni di particolare criticità, sarà modificata la disposizione delle postazioni di lavoro che passeranno da tre a quattro e saranno incrementati anche i monitori (da 70 pollici) che compongono il grande videowall, formato da una parte centrale e due ali laterali. Implementati anche tutti i sistemi informatici. Da settembre sarà attivo il “Datex 2”, un sistema di scambio dati particolarmente evoluto, che offrirà più velocità di elaborazione e maggior sicurezza nel trasferimento delle informazioni. “Un elemento importante – ha precisato Terpin – in una fase come quella attuale, caratterizzata dall’incremento delle collaborazioni internazionali”.
“Siamo una concessionaria “di confine” – ha chiosato – costantemente collegata con le analoghe realtà dell’Austria, della Slovenia e della Croazia, grazie ad appositi accordi, per poter gestire al meglio una rete autostradale dalle connessioni internazionali. ”. Il progetto sarà ora trasmesso all’Anas per l’approvazione. Il Consiglio, nella seduta odierna, ha anche approvato il nuovo modello di organizzazione e gestione della società, nonché il codice etico, un documento che sarà pubblicato sul sito Internet della Concessionaria.
26 giugno 2013