Aveva visto una donna seduta su una panchina al Giardino Ricasoli di Udine. Si era avvicinato a lei e l’aveva baciata, dopo averla abbracciata e palpeggiata. Un gesto – avvenuto il 25 agosto del 2016 – che la signora aveva immediatamente denunciato.
Per questo l’autore, un richiedente asilo pachistano di 49 anni, è stato condannato per violenza sessuale dal giudice del Tribunale di Udine, che ha stabilito una pena di due anni di reclusione, con il beneficio della sospensione condizionale. All’uomo, infatti, è stata riconosciuta l’attenuante del fatto di lieve entità e il riconoscimento del pagamento del danno (circa mille euro di risarcimento), soldi raccolti grazie a una colletta tra i conoscenti.