Tre persone, tutte di nazionalità straniera, sono state arrestate a Udine per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L’auto con a bordo il gruppetto è stata fermata sulla Pontebbana. I tre, mentre viaggiavano a bordo di una Volkswagen Golf, giunti in prossimità dell’abitato di Pasian di Prato, non appena notata la presenza di una pattuglia della Polizia, hanno cambiato bruscamente direzione, nella speranza di sfuggire al controllo. Ne è nato un inseguimento a sirene spiegate lungo la statale. L’auto con i tre a bordo è stata quindi fermata da una seconda vettura della Polizia.
Durante la perquisizione, a bordo del mezzo sono stati trovati, nascosti sotto i sedili anteriori, tre panetti di hashish del valore di 5mila euro l’uno sul mercato. I tre, il kosovaro Qosa Agon di 24 anni, e i due marocchini Kanzaz Soufiane di 28 e Hathout Mohamed di 30, sono stati arrestati e condotti nel carcere cittadino di via Spalato.
Droga destinata al mercato udinese
Kanzaz, clandestino in quanto già espulso dal territorio nazionale e con precedenti penali specifici, si trovava già nella zona di Udine mentre Qosa e Hathout risultano residenti nella provincia di Treviso. Il vicequestore aggiunto e capo della Squadra Mobile di Udine, Massimiliano Ortolan, che ha illustrato oggi l’operazione, ha specificato che la Polizia ritiene che “lo stupefacente fosse destinato al mercato locale udinese perché ultimamente, a differenza dei primi mesi dell’anno, in cui c’erano più sequestri di marijuana, l’hashish è più presente”. Indagini sono in corso per capire da dove provenisse lo stupefacente, a chi fosse destinato, e per valutare se i tre agissero in conto proprio o facessero parte di un’organizzazione criminale più ampia.