Il suo arrivo era in forse fino all’ultimo, poiché Berlusconi era impegnato nelle operazioni di voto del capo dello Stato a Roma.
Invece, l’ex premier è stato di parola e si è presentato a Udine, in piazza San Giacomo, per il comizio elettorale a sostegno del candidato alle regionali, Renzo Tondo.
Si è scusato per il ritardo, causato dagli impegni per l’elezione del presidente della Repubblica e tra i fischi dei contestaori e gli applausi dei sostenitori ha parlato a una platea di circa 3 mila persone.
Pronti per nuove elezioni
“State pronti e tenete il motore acceso perche’ potrebbe arrivare un’altra campagna elettorale nazionale e questa volta possiamo vincere sia alla Camera che al Senato – ha dichiarato -. O un governo forte per l’Italia o meglio ridare la parola subito agli italiani ed andare a votare a giugno.
Un ventennio di democrazia
“Voi mai nella nostra storia – ha continuato -, e io sono nella storia della democrazia italiana da 20 anni, abbiamo fatto quello che stanno facendo questi signori qui e li chiamo signori solo perche’ noi siamo i veri signori. In 20 anni noi non abbiamo mai interrotto la manifestazione di nessuno”.
Berlusconi ha replicato ai contestatori presenti in piazza, riferendosi al Pd.
“Siete invidiosie dovreste guardarvi tutti allo specchio. E poi noi siamo anche più belli, perché qui sotto il palco ci sono decine di belle ragazze – ha aggiunto -”.
‘Non avete rispetto degli avversari’
“Non siamo come quei signori li’ – ha aggiunto, riferendosi ai contestatori che in piazza gli hanno urlato ‘buffone’, ‘in galera’ e ‘Grillo, Grillo’ – che si fanno le riunioni notturne da soli, voi siete abituati a parlarvi solo tra di voi…”.
Accanto ai contestatori, tra i 3 mila presenti, i sostenitori di Berlusconi che gridano “Silvio, Silvio”. Ma i contestatori non demordono: “Buffone, buffone, vai in galera”.
“Il Pdl è ritornato ad essere il primo partito in Italia – ha detto Berlusconi -. I sondaggi sono molto positivi con cinque punti in più rispetto a due mesi fa. Siamo salitidal 21 al 26%”.
Attacco alla magistratura
”E’ indispensabile che ogni cittadino anche uno eletto possa chiedere a quale associazione appartengono i giudici che si trova davanti in tribunale. E’ inaccettabile che questo diritto non venga rispettato – ha aggiunto Berlusconi – e invece un cittadino che per esempio e’ di estrema sinistra deve poter sapere che chi lo giudica appartiene ad una associazione di destra, e dunque sollecitare che possa essere cambiato”.
Votate per Tondo
”Invito i cittadini del Friuli Venezia Giulia a votare Tondo perche’ e’ stato un presidente concreto che ha ben amministrato il Friuli Venezia Giulia”. Lo ha detto Silvio Berlusconi a Udine nel comizio del Pdl per elezioni regionali di domenica e lunedi prossimi.
”Tondo ha ridotto il debito di questa Regione del 50 per cento, le spese regionali del 20 per cento e il numero dei consiglieri regionali – ha proseguito – ecco perche’ bisogna continuare a dare fiducia a lui”. Berlusconi ha anche parlato della terza corsia della A4, un tema caldo di questa campagna regionale.
”Per realizzarla bisognava istituire il commissario e noi lo abbiamo istituito – ha proseguito – e oggi i lavori sono avviati e proseguono”. Berlusconi si e’ poi soffermato su altri temi regionali, come l’Euroregione, il trasferimento di nuove risorse per rafforzare l’autonomia regionale, fiscalita’ di sviluppo per consentire alle imprese di questa regione di vincere la concorrenza di Slovenia e Austria.
Grillo, Serracchiani e i comunisti
Berlusconi ha concluso domandando alla folla: ‘Volete un grillino al governo della vostra regione?’, ‘Volete dei dilettanti allo sbaraglio?’, ‘Volete la Serracchiani con il suo codazzo di comunisti?’. Il pubblico ha risposto ‘No’. Infine, ha chiamato a se’ Renzo Tondo domandando: ”Volete che Renzo Tondo continui a governare questa regione per continuare a portarla sulla strada giusta?” La folla ha urlato ‘Si’.
Berlusconi ha quindi lasciato piazza San Giacomo alle 20.30, trattenendosi poi per un’ora nel retro palco con i vertici del partito regionale e stringendo mani ai supporter che lasciavano la piazza.
Alfano: ‘Vergognosa gazzarra‘
”Grande Berlusconi dinanzi alla vergognosa gazzarra di Udine. Ha risposto con calma e humour alle provocazioni di manipoli, mascalzoni antidemocratici. E’ grave – e qui mi rivolgo al ministero dell’Interno – che non si garantisca in Italia la possibilita’ di tenere liberamente e serenamente incontri pubblici senza essere oggetto di violenze verbali. Solo per il senso di responsabilita’ di Berlusconi e dei nostri militanti e simpatizzanti questi attentati alla liberta’ non degenerano in scontri. Dica una parola la sinistra, Bersani, Vendola e Renzi – vanno bene tutti – per condannare questa incivilta’ e le loro proposte in qualsiasi campo saranno piu’ credibili”. Lo afferma Angelino Alfano, segretario del Pdl.
Democrazia ferita per Simona Vicari
”Le contestazioni contro il presidente Berlusconi al comizio di Udine sono una ferita alla democrazia ed alla liberta’ di espressione. E la sinistra si dimostra nuovamente campione nell’ostacolare il pacifico svolgersi di una manifestazione”.
Lo scrive in una nota la senatrice Simona Vicari, vicepresidente del gruppo Pdl che parla di ”livore ed odio” che spiegano ”per quale ragione gli italiani giudicano il centrosinistra non adatto a governare. Al presidente Berlusconi, da sempre schierato a difesa dei valori della liberta di pensiero e della democrazia – continua la nota – va la mia solidarieta e di quei tanti italiani, che giorno dopo giorno hanno la conferma che solo il Pdl oggi e’ in grado di rappresentare le istanze dei moderati”.
18 aprile 2013