Si è concluso poco dopo le sette di sera l’incontro di Silvio Berlusconi in programma lunedì 4 febbraio a Trieste alla Stazione Marittima dove una folla di sostenitori ha accolto l’ex premier.
Durante l’incontro con il governatore Renzo Tondo, Berlusconi ha parlato dell’autonomia del Fvg.
Sostegno a Tondo
“Non ho esitazioni a dire che per me il concetto dell’autonomia funziona. Sarò lietissimo di tornare su quanto fatto da Tremonti”, ha aggiunto riferendosi al patto sul federalismo fiscale tra lo Stato e il Friuli Venezia Giulia.
“Qua – ha concluso il leader Pdl – ho sempre trovato che l’autonomia concessa aveva dato risultati molto positivi”.
Berlusconi ha anche confermato il sostegno alla presentazione di una lista civica del presidente della Regione Tondo, in corsa per le regionali di aprile.
Botta e risposta a distanza
In risposta alle dichiarazioni rese in giornata dall’ex premier del governo tecnico, Mario Monti, che ha attaccato duramente Berlusconi e la proposta di restituire agli italiani l’Imu, affermando che nella proposta ”c’è qualche elemento di usura”, il leader del Pdl ha chiesto le dimissioni a senatore a vita dell’avversario politico.
Il commento di Serracchiani
“Nell’interesse degli italiani è imperativo che Berlusconi stia per sempre lontano dalla gestione della cosa pubblica”. Lo afferma l’europarlamentare del Pd Debora Serracchiani, mentre è in corso la visita di Silvio Berlusconi a Trieste.
“Dal punto di vista economico, sociale e culturale – prosegue Serracchiani – quest’uomo ha causato all’Italia danni enormi, e ci vorranno molto tempo e molta fatica per ricostruire. Noi ci assumiamo il compito di raccogliere questa eredità avvelenata e di rimettere in piedi il Paese, e chiediamo a tutti di aiutarci a farlo, anche a coloro – puntualizza – che hanno un tempo creduto alle promesse di Berlusconi e ne sono rimasti delusi”.
Secondo Serracchiani “Berlusconi sarebbe finito da un pezzo senza il sostegno di quanti, pur consapevoli delle sue incapacità, continuano a seguirlo, per interesse o – conclude – per timore”.
Solo bugie per Rosato
“Il passaggio di Berlusconi a Trieste si risolve in una folata di vecchie e nuove bugie”. Così il deputato del Pd Ettore Rosato, commentando l’intervento di Silvio Berlusconi oggi a Trieste.
“Avrei voluto sentir ricordare dal vecchio premier una sola cosa fatta – prosegue Rosato – per Trieste o anche per il Friuli Venezia Giulia, ma era impresa impossibile perché non ha fatto niente di niente: ha detto no al progetto Unicredit e anche i milioni per la piattaforma logistica sono arrivati dopo che ha lasciato Palazzo Chigi.
L’unica cosa concreta che ha fatto è stata ordinare a Tondo di firmare a Tremonti la cessione di 370 milioni nostri. Quella dell’accoppiata Berlusconi-Tondo è una storia politica che – conclude – deve arrivare il più presto possibile alla fine”.
ultimo aggiornamento 5 febbraio 2013