Bersani tende la mano a Monti e lo fa da Berlino dove ha dichiarato di essere pronto “a collaborare con tutte le forze contro il leghismo, contro il berlusconismo, contro il populismo. E quindi certamente anche con il professor Monti”.
Immediata la risposta di Mario Monti, oggi a Pordenone per la campagna elettorale.
“Apprezzo ogni apertura e disponibilità, e anche questa frase di Bersani dalla Germania – ha dichiarato il professore -. Sarò disponibile ad alleanze con tutti e solo con coloro che saranno impegnati in riforme strutturali – ha aggiunto ribadendo la sua contrarietà a condoni e alla patrimoniale.
Parole dure del professore anche per i partiti del Nord che “Non sono stati all’altezza del compito, capaci soltanto di alimentare populismo, malaffare e corruzione e dopo aver gestito il potere a Roma, oggi protestano contro se stessi”.
Monti da Pordenone ha anche affermato la prima mossa del nuovo governo nel caso venisse eletto: “Nella prima riunione del Consiglio dei ministri dimezzeremo il numero dei parlamentari”.
Berlusconi, ieri protagonista a Trieste di un piccato botta e risposta con Monti, taglia corto dicendo che “E’ un’altra stupidaggine di questi giorni”.
5 febbraio 2013