Il Cda di Promotur ha approvato il bilancio di previsione 2013. Il Consiglio d’amministrazione, lunedì 18 febbraio, ha varato il piano di gestione per l’esercizio 2013 che chiude in pareggio, potendo contare su 9 milioni e 600 mila euro di ricavi attesi sino al 31 dicembre 2013.
Grazie a questo atto, non viene soltanto garantito il completamento della stagione invernale 2012/2013 – si scierà dunque in ogni polo, meteo permettendo, sino alla chiusura fissata per il 1° aprile -, ma anche la continuità dei servizi nella stagione estiva secondo il calendario turistico di ogni località.
Nella presentazione del bilancio, è stato anche evidenziato l’ottimo andamento di questa prima parte di inverno, che ha fatto registrare nelle stazioni sciistiche il 12% in più di presenze, mentre i ricavi sono cresciuti del 25 per cento rispetto allo stesso periodo della passata stagione.
Ma l’approvazione del documento contabile va oltre il semplice “atto burocratico”, come evidenzia il presidente di Promotur, Stefano Mazzolini: «Durante la discussione sul bilancio, è arrivato in assemblea per seguire i lavori anche il presidente della Regione, Renzo Tondo. Con la sua presenza, ha voluto dimostrare in maniera tangibile il suo sostegno al sottoscritto e all’intero Consiglio di amministrazione, che io desidero ringraziare ancora una volta per l’unità di intenti dimostrata in certe scelte».
Una compattezza che, soprattutto in momenti complicati come questi, si è rivelata fondamentale: «Grazie alle decisioni adottate evidenzia Mazzolini -, siamo riusciti a realizzare grossi risparmi, mentre in questo inizio di stagione va registrato un significativo incremento di presenze e ricavi. In virtù di tutto questo, la continuità operativa è garantita e rispecchia un impegno che io ho sempre portato avanti: finché sarò presidente di Promotur, nessun polo sciistico chiuderà».
La presenza di Tondo durante i lavori del Cda fa “il paio” con la sinergia stabilita assieme all’assessore regionale Federica Seganti durante un recente incontro con i sindacati: «Il presidente della Giunta del Friuli Venezia Giulia ha riconosciuto, con il suo arrivo nella sede di Tavagnacco, la bontà dell’operato di Promotur e la sua importanza per il territorio montano – conclude Mazzolini -, impegnandosi in prima persona nel sostegno della nostra attività. Purtroppo, i tagli del Governo Monti hanno penalizzato la nostra regione per 1.000 milioni di euro, mentre in altre realtà molto più “sprecone” non è stato così e questo ci lascia l’amaro in bocca. Ringrazio Tondo, con il quale le similitudini non mancano, per l’appoggio: siamo tutti e due imprenditori nel settore turistico ed entrambi amiamo la montagna. Il mio impegno è continuare a fare il meglio possibile per il territorio».
20 febbraio 2013