Un 2018 di fermento per la Polizia Locale di Monfalcone, capitanata dal comandante Rudi Bagatto, che si è attivata in numerosi campi. In poco meno di un anno sono stati contestati ben 38 daspo urbani con cinque divieti di ritorno per tre anni nel comune di Monfalcone emessi dal questore. Quattro le persone recidive nonostante la norma che hanno ottenuto l’allontanamento per quattro mesi, tre mesi, un anno e due mesi. Per il regolamento comunale di Polizia Urbana, poi, 503 sono state le sanzioni totali nel 2018 di cui 97 emesse nel centro storico e 30 in via Sant’Ambrogio.
Via Sant’Ambrogio che “è per noi un piccolo successo”, commenta il sindaco, Anna Cisint. Il Salotto Buono dei monfalconesi ha visto il 24 settembre la modifica del regolamento comunale con il divieto di consumare alcolici in bottiglie di vetro in strada e per gli esercizi commerciali di vicinato il divieto di possedere un sistema di refrigerazione e rinfrescamento per raffreddare bevande alcoliche da somministrare durante l’orario di apertura. Otto le sanzioni totali, tutte segnalate al questore cosicché, nel caso di recidività, si possa provvedere alla chiusura.
Gravoso, ancora, il problema dei sovraffollamenti con 309 persone riscontrate in sovrannumero con appartamenti che sono arrivati fino a 15 persone in più. Oltre a questo vanno sommati 8 abusi edilizi, 5 dichiarazioni false realizzate per ottenere attestati alloggiativi e 32 sanzioni per mancata ospitalità accertate. “Grande aiuto in questo campo viene dai cittadini stessi che fanno da sentinelle”, sottolinea il sindaco Cisint, confermata dai numeri secondo i quali ben metà degli appartamenti viene controllato a seguito di segnalazioni. A seguito dei controlli, va ricordato, 936 sono state le cancellazioni delle persone residenti all’anagrafe.
Tra i temi affrontati anche quello dei controlli ambientali con 47 sanzioni accertate per smaltimenti irregolari di rifiuti dei quali 14 sanzioni emesse e due discariche abusive sequestrate. Una di esse, va detto, bonificata a spese del soggetto individuato.
Grande spazio è stato dato ai controlli sui veicoli, ben 434 controllati e 1472 sanzioni accertate. Ma è il Decreto Salvini a dare una stretta ai veicoli stranieri che, se guidati da persone residenti da più di due mesi in Italia, portano al sequestro del veicolo e al pagamento di una sanzione pecuniaria di 712 euro in attesa del foglio di via per il veicolo o l’attestato di reimmatricolazione in Italia. 10, in questo caso, i veicoli controllati, mentre 7 quelli posti sotto fermo in quanto di proprietà di un’azienda ma il cui conducente era sprovvisto del titolo abilitante. Anche in questo caso la polizia locale ha applicato la sanzione pecuniaria per il valore di 275 euro.
Corpo di Polizia Locale che a breve vedrà un aumento di organico con ben sei agenti in più e novità amministrative, come la decisione di “porre un dirigente solo per la Polizia Locale e l’Anagrafe che possa seguire le persone dal loro arrivo in città fino alla loro definitiva attestazione di residenza”, come conferma l’assessore Massimo Asquini.