«Alla luce degli attuali criteri stabiliti da Governo nazionale e regionale e a fronte dei forti tagli ai trasferimenti, la Provincia chiude comunque il bilancio di previsione del 2013 a 181 milioni 648 mila euro, 6 milioni in meno rispetto all’esercizio precedente».
Lo ha annunciato oggi al termine della riunione di Giunta il presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini.
Sulla possibilità per l’amministrazione di concretizzare la propria attività pende però una spada di Damocle che è quella rappresentata dalle decisioni della Regione in merito al saldo programmatico di competenza mista, un nuovo parametro sul quale incide negativamente l’indebitamento fino ad oggi contratto dalla Provincia pur a fronte di specifiche coperture regionali. Saldo che dovrà essere determinato dalla Regione entro il 31 marzo prossimo.
Attualmente, dunque, la Provincia ha rispettato il criterio imposto dal patto di stabilità e ha ridotto il proprio debito rispetto all’esercizio precedente. Le previsioni di indebitamento, in particolare, sono state inserite nel rispetto della diminuzione prevista dalla finanziaria regionale.
«Come detto – prosegue Fontanini -, stiamo aspettando che la Regione quantifichi quale sarà l’obiettivo programmatico 2013 in termini di saldo di competenza mista. Anche l’attivazione di nuovi mutui – precisa Fontanini – sarà subordinata a quelli che sono i limiti di pagamento per la spesa in conto capitale».
Nonostante il difficile momento per le pubbliche amministrazioni, dunque, la Provincia è riuscita a chiudere il proprio bilancio.
«E questo senza andare a intaccare le tasche dei nostri cittadini – precisa Fontanini -: alla luce della perdurante situazione di crisi economica, l’amministrazione provinciale ha deciso di confermare per il 2013 le tariffe e le aliquote dei tributi provinciali e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani».
Ci sono altre voci sul quale abbiamo continuato a tagliare: si tratta ad esempio, della spesa per il personale che negli ultimi 5 anni è stata drasticamente ridotta».
Al bilancio di previsione 2013 infine è stata applicata una quota dell’avanzo di amministrazione 2012 pari a 1 milioni e 341 mila euro.
28 gennaio 2013