Bollette che tengono conto delle difficoltà avvenute lo scorso anno nel comune capoluogo di Forgaria nel Friuli e nelle località di Cornino e Flagogna, quando i cittadini erano rimasti privi d’acqua, nei mesi di luglio e agosto.
“Difficoltà che – come ricorda Eddi Gomboso, amministratore unico di Cafc spa, la società che gestisce il servizio idrico integrato (acquedotto, fognatura e depurazione) in 83 Comuni della provincia di Udine – erano legate al riscontro, da parte dell’Azienda Sanitaria, di un valore, superiore alla norma, del clorito (sottoprodotto della disinfezione) nell’acqua proviente dal torrente Arzino che Cafc acquista dal gestore dei servizi idrici, della provincia di Pordenone, HydroGea”.
Cafc spa aveva provveduto da subito a mettere a disposizione delle autobotti con acqua potabile. E, ora, ha inteso defalcare le quote relative ai consumi d’acqua per il periodo in cui si era manifestato il disservizio.
I cittadini, dunque, si vedranno defalcata la quota del consumo della risorsa idrica corrispondente a quel mese e mezzo di disagio ma avranno anche la possibilità di pagare in due rate la bolletta che, a differenza del solito, comprende un lasso di tempo più ampio e quindi maggiori consumi e conseguenti importi più alti. “Il cittadino – precisa Gomboso – si troverà un importo in bolletta maggiore del solito, non perchè ci sono stati dei rincari, ma perchè la lettura dei contatori ha compreso un periodo maggiore rispetto a quello consueto con conseguente maggiore quantità d’acqua consumata”.
Cafc consente, in via straodinaria, il pagamento della fattura in due rate invece di un’unica soluzione.
“Interventi condivisi fin da subito con l’amministrazione comunale forgarese – conclude il primo cttadino di Forgaria nel Friuli, Pierluigi Molinaro – che sono anche il frutto di una collaborazione continuativa e costruttiva fra Comune e Cafc spa. Abbiamo ritenuto opportuno segnalare i disagi delle giornate di non potabilità di agosto chiedendo delle azioni correttive da parte di Cafc, che non hanno tardato ad arrivare”.