“Siamo molto preoccupati per l’incertezza sull’incidenza dei contagi nell’isola, a fronte di una previsione di 20mila presenze di turisti e visitatori nel prossimo weekend qui a Grado, dunque chiediamo al presidente Fedriga di intervenire con un blocco degli spostamenti per i prossimi due weekend, almeno verso le zone costiere, dove i turisti si riversano incoraggiati dal bel tempo“. Lo ha detto oggi in una conferenza stampa urgente convocata online il sindaco di Grado Dario Raugna che, dopo essersi confrontato con la Giunta, ha inviato una lettera al governatore della Regione.
“Gli ultimi dati arrivati dalla Sanità del Fvg – ha spiegato – ci dicono che dovremmo avere solo 110 casi di quarantena e nessun isolamento, contro 93 quarantene e 14 casi di isolamento per positività conclamata la scorsa settimana”. Raugna ha sottolineato che, invece, “la situazione percepita nell’isola è ben diversa, visto che solo” a lui “personalmente risultano almeno 30 casi di positività”.
Dando voce alle preoccupazioni di esercenti, commercianti e cittadini di Grado, e riferendo di aver parlato anche con il sindaco di Lignano Sabbiadoro, Luca Fanotto, “che convide questi stessi timori”, il sindaco ha evidenziato che “la richiesta di una zona arancione nei prossimi due fine settimana per l’Isola del sole risponde alla consapevolezza della crescente diffusione della variante inglese e alla volontà di tutelare proprio la salute dei nostri turisti e visitatori, che ci sta a cuore”.
“Chiediamo loro un sacrificio di un paio di settimane ancora – ha aggiunto Raugna – ritenendolo necessario se vogliamo ripartire in tranquillità con la prossima stagione estiva, che altrimenti – ha concluso il sindaco di Grado – rischia di essere compromessa, con gravissime conseguenze sull’economia della nostra località”.