La nottola gigante potrà riprodursi in Friuli senza più essere disturbata. È stato riconosciuto in tempi record il ‘Biotopo del Bosco di Pradiziolo’, a sud di Cervignano del Friuli.
Si tratta del 39imo biotopo naturale istituito in regione, custodito in quanto a rischio distruzione o scomparsa. La nuova area protetta conta 39 ettari di boscaglia ed è posizionata all’interno di un’azienda faunistica venatoria privata. La caratteristica che ha favorito la proliferazione dei grandi pipistrelli rivestiti da pelliccia è la presenza nel bosco di almeno 12 alberi cavi, piante che forniscono alla specie l’habitat ideale per la riproduzione.
L’ufficializzazione da parte dell’Ufficio ‘Tutela dell’Ambiente, sostenibilità e gestione delle risorse naturali’ è avvenuta il 16 novembre, a poco più di un anno dalla scoperta dei primi rifugi riproduttivi presenti in Italia del particolare pipistrello che può raggiungere un’apertura alare di quasi il mezzo metro.
Un risultato che garantisce prosperità alla specie e che premia il grande lavoro scientifico svolto dal gruppo di studio che ha indagato sull’habitat, scoperto quasi per caso dalla fotografa estone Anne Maenurm.
“Questo riconoscimento rappresenta un bell’esempio dell’efficienza della Regione nel campo della protezione della natura”, ha commentato lo zoologo del Museo di Storia Naturale di Udine, Luca Lapini, uno dei primi ricercatori che ha chiesto all’amministrazione regionale di tutelare la macchia verde che sorge sui resti di una antica foresta planiziale. GUARDA IL SERVIZIO VIDEO
Il bosco delle nottole giganti ora è protetto dalla Regione Fvg
A sud di Cervignano è nato il Biotopo del Bosco di Pradiziolo. E' il 39imo presente in Friuli Venezia Giulia
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