Allarme nella giornata di ieri a Caneva. Sono circa le 11 quando i carabinieri di Polcenigo vengono informati di quella che sembra essere una tragedia: pare, infatti, che un giovane abbia deciso di togliersi la vita esplodendo un colpo di arma da fuoco.
In realtà il ragazzo, già noto alle forze dell’ordine, era rimasto solo ferito e non era in pericolo di vita. Il giovane aveva fatto deflagrare una cartuccia calibro 20 in modo artigianale, introducendola all’interno di un riduttore in ferro e battendo con un arnese appuntito il bossolo.
Così facendo si è innescata un’esplosione che lo ha attinto al fianco destro. Una bravata che poteva avere conseguenze ben più gravi.
Il ragazzo è rimasto ferito al costato e, dopo essere stato accolto in ospedale, è stato dimesso nella tardo pomeriggio con una prognosi di 20 giorni. I carabinieri hanno eseguito una perquisizione a casa sua, rinvenendo due katane con lama di 58 centimetri sottoposte a sequestro. È stato denunciato per detenzione abusiva di armi e munizioni.