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Agivano come una banda organizzata, i due minorenni e il maggiorenne arrestati dalla Squadra mobile di Trieste che per mesai hanno vessato e intimorito soggetti deboli finiti nel loro mirino.
Per mesi hanno rubato nei locali e compiuto atti di bullismo ai danni di soggetti deboli, infine sono stati individuati e posti in custodia cautelare. Il maggiorenne è stato posto agli arresti domiciliari, ma risultano indagate e denunciate altre sei persone – due delle quali minorenni.
I protagonisti sono tutti responsabili, a vario titolo, di ripetuti e gravi episodi verificatisi a Trieste negli ultimi sei mesi.
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7 febbraio 2013
