Aveva destato scalpore la notizia appresa nella tarda mattinata di ieri di un gruppo di minori dediti alle aggressioni di soggetti deboli e furti a Trieste.
Ancora più impressione destano i dettagli di questa vicenda con protagonisti, identificati e denunciati, tre minorenni, un ragazzo di 19 anni e sei giovani per il momento soltanto indagati, di cui due minori.
I bulli prendevano di mira soggetti deboli, anziani, senzatetto, mamme con i bambini, e filmavano tutto con il cellulare.
IL VIDEO DIFFUSO DALLA POLIZIA DI UNA DELLE AGGRESSIONI FILMATE
Sconvolgente il fatto che alle forze dell’ordine sia arrivata soltanto una denuncia in oltre sei mesi di vessazioni e violenze, quella di uno studente universitario, costretto dai due leader a fare un prelievo dal bancomat e consegnare ai teppisti i soldi.
In poche ore i due giovani bulli sono stati individuati, portati in commissariato e interrogati.
Il gruppo di sedicenni per mesi ha agito indisturbato e con sorprendente destrezza, a detta degli investigatori. Nei filmati le immagini di una violenza senza senso mostra un senzatetto costretto ad abbassarsi i pantaloni pubblicamente, una mamma con un bimbo in braccio spintonata fino a farla cadere, un anziano preso a calci.
E poi ci sono i furti messi a segno con una ritualità e una destrezza che farebbe pensare a una consumata banda di ladri, anziché a due adolescenti aiutati da un diciannovenne.
Di notte i due leader della banda con il maggiorenne del gruppo, penetravano nei locali e sottraevano incassi, apparecchiature, mixer, liquori, perfino buoni pasto.
I tre minorenni sono stati arrestati in esecuzione di ordinanze emesse rispettivamente dalla procura dei minori di Trieste e dalla procura giuliana per furto, violenze ed estorsione.
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8 febbraio 2013