La caccia torna periodicamente nell’occhio del ciclone delle polemiche: dalla richiesta di completa abolizione, all’indebolimento del suo ruolo di contenimento delle specie selvatiche, all’impallinamento di leggi da parte delle stesse organizzazioni venatorie a colpi di ricordi alla magistratura, senza contare gli episodici incidenti, anche mortali, durante le battute. Anche tra coloro che sono più distaccati dall’argomento, così, sorge il dubbio se abbia ancora senso oggi in Friuli imbracciare il fucile e inoltrarsi tra campi e boschi. E se ha ancora un senso, quale deve essere per conciliare l’interesse comune?
Abbiamo, così, ascoltato chi è a favore e chi è contro, in maniera da dare sufficienti elementi al lettore per farsi una propria opinione. Inoltre, abbiamo analizzato come la caccia, da atavica pratica per la sussistenza alimentare, sia diventata un’attività che richiede impegno, tempo e anche molti soldi.
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