Un operaio, Soufiane Touhami, di 27 anni, di origini marocchine con cittadinanza italiana, domiciliato nel Milanese con la residenza in Liguria, è morto oggi, mercoledì 29 marzo, dopo essere caduto da un’altezza di 16 metri mentre lavorava nello stabilimento della Bioman nella zona industriale del Dandolo a Maniago.
Il giovane è stato trovato in stato di incoscienza dal personale sanitario che ha tentato a lungo di rianimarlo. Le operazioni sono proseguite anche durante il trasporto in codice rosso all’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone dove è giunto in ambulanza, dal momento che per l’estrema gravità delle sue condizioni non è stato possibile usare l’elicottero.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri che hanno avviato le indagini per ricostruire l’accaduto e risalire alle cause dell’infortunio che non è stato l’unico di oggi in Friuli.
A Fontanafredda, nello stabilimento della Terex, un altro operaio, Andrea Vendramin, di 22 anni, originario di Vittorio Veneto e residente a Sacile, è stato travolto da un macchinario (il gruppo rotazione di una gru, del peso di oltre 40 quintali) che si è sganciato dalla catena alla quale era agganciato. L’uomo è stato colpito all’altezza del collo, riportando lesioni al cranio e al braccio sinistro, oltre a traumi al torace ed è stato portato in elicottero all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine.
A Paluzza, all’interno della segheria De Infanti, un operaio di 33 anni ha riportato lo schiacciamento di entrambe le gambe dopo che alcuni tronchi gli sono caduti addosso.
L’uomo, ricevute le prime cure del personale sanitario, è stato condotto con l’ambulanza all’ospedale di Tolmezzo. Le sue condizioni non sono gravi.
Cade da 16 metri, operaio muore a 27 anni
Incidente sul lavoro a Maniago. Altri due gravi infortuni a Fontanafredda e Paluzza
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