“Questi dati sono la chiara dimostrazione di come tutte quelle dichiarazioni disfattiste sulla città e sul centro storico fatte dalla destra siano state mistificatorie e arbitrarie. Un disfattismo inutile che, di fatto, ha rischiato solo di penalizzare gli imprenditori che hanno investito in città. Ecco perché, invece di gettare indirettamente fango sul loro lavoro, è fondamentale mettere in atto misure concrete di sostegno perché questi positivi segnali si confermino e si consolidino anche in futuro”.
Commenta così, il candidato sindaco Furio Honsell, i dati sul commercio e dei pubblici esercizi nella città di Udine diffusi dalla Camera di Commercio del capoluogo friulano. Dati di Infocamere relativi al primo trimestre 2013 che, se confrontati con quelli dello stesso periodo di quattro anni fa, dimostrano che le localizzazioni attive sono aumentate del 2,53%.
“Ecco perché – prosegue Honsell – è fondamentale, ora più che mai, definire insieme alla soprintendenza il regolamento per gli spazi esterni dei pubblici esercizi in modo da favorire il lavoro delle attività commerciali. Ma anche creare una tavola rotonda con i proprietari di immobili e le associazioni di categoria per calmierare gli affitti e sostenere la finanziabilità del progetto del “centro commerciale naturale” di concerto con i commercianti”. Saranno queste le prime tre fondamentali mosse della nuova giunta Honsell in caso di rielezione. Azioni che andranno a sostegno del lavoro e del conseguente rilancio del centro città.
“Calmierare gli affitti – spiega il sindaco uscente – significa trovare un giusto equilibrio di mercato che favorisca l’utilizzo degli spazi sfitti a favore di nuove attività commerciali, non solo in centro, ma anche nei quartieri, che siano a misura di famiglia e di anziani”.
Quello del centro commerciale naturale è un progetto che prevede svariate iniziative per rendere più competitivo il centro rispetto ai centri commerciali che inevitabilmente hanno compromesso il tradizionale ruolo emporiale della città. “Non solo la riqualificazione dell’arredo urbano e la pedonalizzazione di via Mercatovecchio – precisa Honsell – ma un vero e proprio sistema di marketing unitario d’intesa con i commercianti e con il sistema culturale e museale della città”.
30 aprile 2013