Nove anni e tre mesi di reclusione. Questa la richiesta di condanna avanzata oggi dal pm Luca Olivotto nei confronti dell’ex brigadiere dei Carabinieri, Silvestro Giamblanco, 53 anni di Buja, a processo per spaccio di droga, peculato e concussione per la presunta vendita di sostanza stupefacente sequestrata in occasione dei controlli eseguiti al Rototom Sunsplash di Osoppo.
La pubblica accusa ha chiesto la condanna per alcuni capi d’imputazione e l’assoluzione per altri. Adesso la palla passa al difensore dell’ex militare, l’avvocato Maurizio Conti, che terrà la sua arringa il 30 marzo.
La vicenda giudiziaria si trascina da tempo: Giamblanco finì coivolto nella vicenda dieci anni fa, insieme all’allora comandante del Norm della Compagnia di Tolmezzo, Demetrio Condello, che ha già chiuso il suo iter processuale, ammettendo le sue responsabilità. L’ex brigadiere si dichiara estraneo a tutti i fatti.