Un caso di febbre Dengue è stato segnalato nel Friuli Occidentale. A essere colpito dal virus, un mese fa, un 14enne pordenonese di ritorno dalle Filippine, dove era stato in vacanza con i genitori.
Al rientro aveva avvertito febbre alta, dolori e malessere e, dopo gli accertamenti in ospedale a Pordenone, si è scoperto che aveva contratto la Dengue. Il ragazzino è già stato curato e sta bene. Nessun pericolo per chi gli sta attorno.
“Fortunatamente – spiega Massimo Crapis, responsabile dell’Unità malattie infettive dell’Azienda sanitaria 5 del Friuli Occidentale – al momento del contagio non era ancora periodo di zanzare tigre, che sono il vettore della Dengue. Tuttavia il virus non è pericoloso al primo contagio, ma lo diventa al secondo, quando si può sviluppare una febbre emorragica che porta alla morte”, spiega il medico. “Per questo il giovane dovrà stare molto attendo ad andare in Paesi dove è segnalata la Dengue”.
I contagi dal primo paziente, attraverso la puntura di una zanzara vettore, sono teoricamente possibili, ma non si sono mai verificato sul territorio.
Zanzare sotto osservazione anche per la trasmissione del virus West Nile, per il quale il vettore è la specie culex, che punge di notte. Da questo virus lo scorso anno erano state contagiate un cinquantina di persone della Destra Tagliamento, tra le quali un uomo di Prata che era morto in seguito alle complicanze. Per questo in alcuni Comuni era stata attuata una disinfestazione. Per la Dengue, non essendoci casi correlati a quello del ragazzo, al momento non è previsto nessun trattamento sul territorio.