Qualcosa si muove sul fronte egiziano. Nel pomeriggio, infatti, il ministro degli Esteri, Sameh Shoukry, ha aperto un nuovo spiraglio sulla possibile riapertura della collaborazione investigativa tra Roma e il Cairo sull’omicidio di Giulio Regeni. Shoukry, infatti, ha dichiarato che ci sarebbe la possibilità di aggirare le leggi costituzionale che impedirebbero la trasmissione all’Italia dei tabulati telefonici, uno dei punti sui quali l’incontro tra inquirenti egiziani e Procura di Roma – in programma la scorsa settimana – era fallito.
Il ministro, però, ha messo le mani avanti, dichiarando che le indagini potrebbero durare ancora mesi.