Nei giorni scorsi, al centralino della polizia locale della Provincia di Gorizia, è giunta una telefonata davvero particolare da parte di un cittadino che affermava di aver avvistato una “lucertola” di grosse dimensioni aggirarsi nelle campagne dietro la zona industriale, nel comune di Romans d’Isonzo. Gli agenti non hanno minimamente sottovalutato la segnalazione e sono subito partiti alla volta della località isontina, riscontrando in effetti la presenza di un animale atipico per il nostro territorio, un’iguana verde, conosciuta anche come “iguana dai tubercoli”.
“Il recupero? Tutto sommato è stato abbastanza agevole” spiega Fabrizio Mores, comandante della Polizia locale della Provincia di Gorizia. “I nostri agenti sono ben addestrati e sono riusciti a catturare l’iguana senza grosse difficoltà. In questi casi – aggiunge Mores – bisogna essere veloci e lesti nell’evitare i colpi di coda. Un altro rischio potrebbero essere i morsi: le iguane hanno dentature con mille batteri. Fortuna ha voluto che nessuno si sia avvicinato all’animale prima del nostro arrivo. L’augurio è che il legittimo proprietario, saputo della nostra cattura, lo venga a recuperare”.
La Provincia chiede a tutti i cittadini di non andare a curiosare al Centro di recupero della fauna in difficoltà di Fossalon, poiché gli animali devono stare tranquilli. L’iguana è un sauro vegetariano che si nutre sopratutto di foglie, verdure, fiori e frutti. Su questo punto però ci sono tesi contrastanti. Alcuni studiosi pensano che l’iguana sia onnivora poiché nei primi anni si nutre anche d’insetti: l’apparato digerente, però, è strutturato in modo tale che questo animale si nutri esclusivamente di vegetali. Lo si trova soprattutto nei territori meridionali del Messico, del Centro America, in quelli settentrionali del Sud America e nelle piccole Antille. Esemplari di iguane sono state introdotte in Florida e nelle isole Hawaii, dove si sono ben ambientate.