Nell’ambito delle attività svolte dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Pordenone, relative al rilascio e rinnovo dei permessi di soggiorno, nei giorni scorsi si è presentato al “front-office” un 23enne cittadino indiano, per richiedere la protezione internazionale. Gli Agenti, quindi, hanno scoperto che il giovane era entrato in Italia nel 2019, dal confine giuliano con la Slovenia, e la sua richiesta era già stata respinta dalla Commissione territoriale di Udine.
Il 23enne, infatti, risultava indagato per estorsione e atti sessuali nei confronti di minorenne: avrebbe chiesto del denaro a una ragazzina, minacciandola di riferire ai genitori del loro rapporto, esibendo le foto in suo possesso. Acquisito il nulla-osta da parte dell’Autorità Giudiziaria, il Prefetto di Pordenone ha disposto la sua espulsione dal territorio nazionale.
Ieri, il cittadino indiano, come disposto dal Questore di Pordenone Marco Odorisio è stato accompagnato al Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Milano – Corelli, per procedere al suo effettivo rimpatrio.