Cinque tentativi di truffa a Udine in poche ore, e tutti andati a vuoto per la scaltrezza e l’attenzione dei truffati. Lo schema è sempre lo stesso, una telefonata ad una persona anziana e dall’altra parte qualcuno che, per un motivo o per l’altro, cerca di estorcere denaro o gioielli. Se poi la vittima abbocca, un complice si presenta alla porta, per farsi consegnare i beni.
Stesso schema anche di queste, in cui in quattro casi dall’altra parte del telefono c’era un sedicente figlio o nipote, bisognoso di costose cure mediche, mentre in un caso alla cornetta c’era pure chi si è finto il parroco del paese, vittima di un incidente e che chiedeva una ingente somma di denaro come garanzia per poter pagare delle multe. Una storia fantasiosa, tanto che l’ottantenne, insospettita, ha subito chiamato il vero parroco, che ha negato di centrarci qualcosa.
Così come hanno fatto gli altri quattro anziani, che non ci sono cascati e hanno verificato, scoprendo la truffa prima ancora che avvenisse e prima di vedersi sottrarre ingenti somme di denaro, visto che venivano chiesti fino a venticinquemila euro. Tutti i casi sono stati segnalati alla Polizia di Stato della Questura di Udine, che ora è sulle tracce dei malfattori. GUARDA IL SERVIZIO VIDEO