Giovedì 5 dicembre, alle ore 20.30, al Teatro Palamostre, la città di Udine si stringerà con affetto intorno al poeta Pierluigi Cappello (nella foto durante la cerimonia di assegnazione della laurea honoris causa) per conferirgli la cittadinanza onoraria e omaggiarne la preziosa voce letteraria, una delle più intense e originali della lirica italiana contemporanea.
L’incontro, fortemente voluto dall’assessore comunale alla Cultura, Federico Pirone, su organizzazione del Teatro Club Udine e per il coordinamento di Valter Colle, Angela Felice e Paolo Medeossi, sarà impreziosito dalla conversazione tra lo stesso poeta e Michele Rossi, responsabile della sezione narrativa della Rizzoli, la casa editrice che di Cappello ha recentemente pubblicato il romanzo autobiografico “Questa libertà” e la silloge “Azzurro elementare”, raccolta dell’intera produzione poetica dell’usignolo di Chiusaforte, dagli esordi lirici in friulano ai successivi approdi all’italiano.
Opere di cui i giovani allievi-attori della Civica Accademia “Nico Pepe”, con il loro direttore Claudio de Maglio, offriranno in lettura alcuni brani, alternandosi alla dizione dello stesso Pierluigi, che è impareggiabile lettore di sé e dei suoi versi.
Questi momenti faranno da introduzione al cuore dell’incontro, quando infine il sindaco Furio Honsell, accompagnato dall’assessore Federico Pirone e dal presidente della Regione, Debora Serracchiani, incoronerà ufficialmente il poeta tra i cittadini onorari di Udine con una cerimonia ispirata dalla sobrietà e dall’autenticità. Sarà dunque non solo un atto formale dovuto, ma anche una testimonianza di sincera riconoscenza al poeta che onora il Friuli nel mondo della letteratura nazionale con le sue “parole povere”, segnate dalle ferite del vivere, tramate di silenzi e ombre di trapassati e insieme esaltate dalla salvezza del volo interiore, da cui escono le perle dei messaggi all’imperatore.
“Abbiamo voluto questo riconoscimento – spiega Pirone – per ribadire il valore profondo della sua persona, del suo straordinario talento e della sua poesia, intesa anche quale capacità pubblica di risvegliare le coscienze e comunicare l’importanza dell’educazione alla poesia e alla sua lettura. In particolare – prosegue l’assessore – vogliamo affermare, rispetto ad una società sempre più virtuale e potenzialmente superficiale, l’urgenza della cultura e delle parole per pensarci più uniti e più comunità, più solidali e concreti nel riconoscere chi, come Pierluigi Cappello, si pone come mediatore di generazioni e fa emozionare con la sua scrittura poetica grandi e piccini, studenti e anziani”.
Cittadinanza onoraria al poeta Pierluigi Cappello
Giovedì 5 dicembre, al Teatro Palamostre, la cerimonia pubblica per la consegna
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