Piazzale del casello di Latisana pieno; piazzale del casello di San Donà di Piave anche; traffico su tutta la A4 sostenuto, come da previsioni. Fin dal mattino presto di oggi, sabato 4 luglio, i transiti sono andati in crescendo, sia sulla A23 (2 mila e 300 veicoli/ora la media) sia sulla A4 in direzione Venezia (nel tratto fra San Giorgio e Latisana i transiti sono attestati sul 2 mila 650 veicoli/ora). Molti i camper stranieri e le auto con roulottes al seguito in arrivo da oltre confine e dirette verso le località balneari del Friuli Venezia Giulia e del Veneto. Regolare, attualmente, la situazione alla barriera di Trieste Lisert. Un incidente senza gravi conseguenze ha rallentato leggermente la circolazione, ma è stato risolto rapidamente. Si è trattato di un tamponamento accaduta in A4 tra Villesse e Redipuglia in direzione Trieste che ha visto coinvolte tre vetture. Tre i feriti leggeri. Anche un soccorso sanitario fra gli eventi registrati in mattinata. Un malore ha colpito il conducente di una vettura nel tratto fra Latisana e San Giorgio. Rapidissimo l’intervento degli ausiliari di Autovie Venete per l’assistenza ai passeggeri dell’auto e del 118 che ha accompagnato la persona al pronto soccorso.
Si presta a una duplice lettura l’incremento del traffico registrata sulla rete autostradale di Autovie nella mattinata di sabato 4 luglio. L’aumento dei flussi, ampiamento previsto dalla Concessionaria, si è puntualmente verificato con transiti intensi in A23 in direzione nodo di Palmanova e anche in A4, soprattutto in prossimità dei caselli autostradali di Palmanova, Latisana, Villesse, San Donà di Piave e San Stino. Si tratta delle uscite attraversate da chi è diretto verso le spiagge (Grado, Lignano e Bibione, Caorle e Jesolo) ma, per Palmanova, Villesse e San Donà di Piave anche verso gli outlet, dove proprio oggi sono partiti i saldi. Più 6,% le uscite al casello di Palmanova, più 20% al casello di Villesse, più 5% al casello di Latisana, più 5,4% al casello di San Donà di Piave; più 1,8% a San Stino di Livenza. Dati confortanti, quindi, che andranno a beneficio del commercio, del turismo e, più in generale per l’economia del territorio del Veneto e del Friuli Venezia Giulia.