Il commercialista udinese Stefano Barei e’ stato posto oggi agli arresti domiciliari, assieme ad altri tre indagati, nell’ambito dell’inchiesta del nucleo di polizia valutaria della Guardia di Finanza coordinata dalla Procura di Roma sui fallimenti milionari di societa’ facenti capo a una nota famiglia romana operante nel settore alberghiero.
Barei e’ stato indagato per concorso nella bancarotta. Per quegli stessi fatti aveva gia’ aperto un’indagine anche la procura di Udine, che a ottobre aveva dato corso a una perquisizione a suo carico. Inizialmente si era ipotizzato il reato di riciclaggio, per il trasferimento di decine di milioni di euro in una banca austriaca.
Il fascicolo e’ poi passato per competenza alla procura della Capitale. Nell’inchiesta sarebbe indagato anche il direttore della banca di Villach (Austria) in cui sarebbero finiti i fondi.
10 aprile 2013