Il personale del Comando dei Vigili del Fuoco di Pordenone, nel corso degli anni, è intervenuto numerose volte per soccorrere alcune persone rimaste bloccate con la propria auto all’interno di corsi d’acqua. La maggior parte di questi interventi ha avuto luogo all’interno dell’alveo dei torrenti Cellina e Meduna, in particolare nelle località di Murlis, Rauscedo, Cordenons e Vivaro. In queste località, infatti, in occasioni di precipitazioni importanti con il conseguente defluire rapido delle acque dagli invasi a monte, si assiste al repentino cambiamento delle condizioni di sicurezza dei tratti stradali in cui la viabilità interseca l’alveo fluviale con la formazione di larghi fronti d’acqua a carattere torrentizio caratterizzati da forti correnti che spazzano violentemente la sede stradale.
Queste condizioni determinano uno scenario particolarmente pericoloso per le persone che ne restano coinvolte, ma anche per la sicurezza delle squadre chiamate ad intervenire. Per questi motivi il Comando dei Vigili del Fuoco di Pordenone ha ritenuto importante effettuare due giornate di esercitazioni finalizzate a uniformare il più possibile le tecniche di soccorso e mitigare il rischio per gli operatori.
L’esercitazione si è svolta nelle giornate del 14 e 15 giugno in località “Colonia Estiva” nel comune di Cordenons (coordinate 45.956534 N, 12.710557 E). Per le necessità dell’esercitazione è stata utilizzata un’autovettura precedentemente bonificata per poterla immergere in acqua. Si è scelto di operare, sulla base delle esperienze reali, ipotizzando tre diversi scenari: persona bloccata all’interno dell’auto, persona bloccata sul tetto dell’auto e presenza di più persone bloccate sul tetto dell’auto.
Sono state utilizzate diverse tecniche tra cui il soccorso a nuoto, la costruzione di teleferiche e l’uso di mezzi nautici del Corpo Nazionale. Tutte queste tecniche sperimentate verranno tradotte in linee guida che potranno essere d’aiuto per intervenire in un contesto complesso e soggetto a repentini cambiamenti. Alle giornate addestrative ha partecipato personale dei Vigili del Fuoco con la qualifica SFA (Soccorso Fluviale Alluvionale), SA (Soccorso Acquatico), soccorritori SAF (Speleo Alpino Fluviale) e istruttori del Comando di Pordenone.
Particolarmente importante per la riuscita dell’addestramento é stato il confronto tra le diverse figure tecniche presenti grazie anche alla presenza dei Nuclei Sommozzatori VF di Trieste e Venezia e degli Istruttori di settore dei comandi di Vicenza, Rovigo, Padova e Venezia. Presente sul posto anche personale SAF 2B del Reparto Volo di Venezia per un totale di circa 60 unità.