Ben 40 docenti universitari di 14 atenei italiani sono indagati per associazione a delinquere, corruzione e turbativa d’asta. Il rettore di Catania, Francesco Basile, e altri nove professori sono stati sospesi dal servizio.
La Digos, coordinata dalla Procura di Catania, indaga su 27 concorsi, nell’ambito dell’operazione denominata ‘Università bandita’: l’accusa è che siano stati truccati. Nel mirino degli inquirenti sono finiti 40 docenti degli atenei di Bologna, Cagliari, Catania, Catanzaro, Chieti-Pescara, Firenze, Messina, Milano, Napoli, Padova, Roma, Trieste, Venezia e Verona.
La Polizia di Stato, che ha eseguito l’ordinanza di sospensione dall’esercizio di pubblico ufficio emessa dal Gip di Catania, sta eseguendo 41 perquisizioni nei confronti dei docenti. I 27 concorsi al centro delle indagini riguardano l’assegnazione di 17 posti per professore ordinario, quattro per professore associato e sei per ricercatore.
Alle 10 è in programma un incontro con la stampa in Procura a Catania, durante la quale saranno forniti ulteriori dettagli sull’operazione.