Partito ufficialmente nel maggio scorso con una raccolta di firme a Trieste, il percorso di sensibilizzazione sulla fibromialgia, la sindrome da fatica cronica e la multisensibilità chimica, sta subendo in questi giorni una grande accelerazione.
All’indomani dell’audizione in commissione sanità è il consigliere del Pd Paolo Menis, che per primo aveva sostenuto la petizione, a fare il punto della situazione e ad esprimere la sua grande soddisfazione.
Il riconoscimento di queste patologie – spiega il democratico – richiede dei passaggi lunghi e complessi, molti dei quali esulano dalle competenze regionali, ma non per questo l’azione di informazione che l’Associazione Fibromialgia & Stanchezza Cronica F.V.G sta compiendo è meno importante.
contrario essa è fondamentale per far comprendere a cittadini ed istituzioni la gravi difficoltà che affliggono le persone colpite da queste malattie. Sofferenze non solo fisiche ma anche sociali perché i loro sintomi, altamente invalidanti, compromettono spesso in modo determinante la capacità di vita lavorativa, sociale e di relazione di chi ne è affetto, provocando situazioni di disagio e di emarginazione.
È dunque fondamentale che il consiglio regionale sostenga in tutti i modi l’attività di quelle persone, in maggioranza donne, che hanno deciso di impegnarsi in questa direzione.
Un’ottima occasione sarà quella di prendere parte al convegno, organizzato il prossimo sabato 19 gennaio presso la saletta incontri convento di San Francesco a Pordenone intitolato “Tutela assistenziale e previdenziale della persona affetta da fibromialgia e patologie correlate”. Un’occasione per approfondire gli aspetti medici e legali di questo tema grazie al contributo di importanti personalità del mondo scientifico ma anche, conclude Menis, di far sentire all’Associazione la vicinanza e l’appoggio della politica regionale.
10 gennaio 2013