E’ stato appena archiviato il mese di novembre, caratterizzato da precipitazioni particolarmente intense che hanno messo a dura prova il personale consortile e le strutture idrauliche in gestione al Consorzio di Bonifica Pianura Friulana, che l’attenzione di amministratori e tecnici consortili è già rivolta alla prossima stagione irrigua. Utilizzando il finanziamento che annualmente l’assessorato regionale alle risorse agroalimentari, forestali e ittiche mette a disposizione dei Consorzi di Bonifica (al Consorzio di Bonifica Pianura Friulana sono destinati quest’anno 1,8 milioni di euro), e utilizzando fondi propri di bilancio, è stata programmata l’attività di manutenzione delle reti di distribuzione irrigua e delle opere di sistemazione idraulico agraria per le aree operative del medio e alto Friuli.
“Sono interventi – sottolinea il responsabile della manutenzione, Massimo Ventulini – mirati in particolare alla preparazione della fittissima rete di distribuzione irrigua, che misura quasi 1000 km di canalette e 170 stazioni di pompaggio, e serve quasi 40.000 ettari su 51 comuni del Comprensori”.
Nella deputazione ammnistrativa di dicembre il Consorzio ha approvato quattro progetti, e procederà ora con la gara per l’affidamento dei lavori in tempi strettissimi per poter iniziare, così, i lavori già nel mese di aprile. Un ritardo rispetto al programma fissato potrebbe compromettere l’intera efficienza del sistema: la stagione irrigua ha, infatti, una durata di tre-quattro mesi, da giugno a settembre, ma può essere anticipata o prolungata per particolari condizioni climatiche o esigenze colturali. Viene inoltre offerto ai consorziati il servizio irriguo antibrina per assicurare i raccolti delle piante da frutto minacciati dalle gelate notturne.
È iniziata anche l’attività di manutenzione della rete di bonifica ed irrigazione della bassa pianura sugli oltre 900 corpi idrici in gestione consortile, anche questa in parte finanziati dalla Regione ed in parte con propri fondi di bilancio. “La manutenzione delle opere irrigue ed idrauliche – sottolinea la Presidente del Consorzio Rosanna Clocchiatti – è un momento qualificante dell’intera attività consortile perché risponde alle necessità del territorio e dà garanzia riguardo ai servizi offerti dal Consorzio. Grazie a un’efficiente attività manutentoria, infatti, il Consorzio ha saputo superare le difficoltà di quest’anno, portando l’acqua dove non c’era o togliendola dove ce n’era troppa. Programmare per tempo significa assolvere al nostro ruolo che si rivela giorno dopo giorno sempre più importante, sia per l’ambiente che lo sviluppo economico delle nostre comunità”.