Code di tir a Fernetti e per il resto nessuna criticità particolare alle frontiere tra Slovenia e Italia, dove si temevano forti disagi alla circolazione a causa dei controlli ai mezzi in entrata nel territorio nazionale. Il timore era dovuto al fatto che oggi è il primo giorno feriale da quando, due giorni fa, è scattato il provvedimento che ha sospeso il Trattato di Schengen, dunque stamani è ripreso il traffico transfrontaliero, costituito in gran parte da lavoratori e studenti.
Le forze dell’ordine fermano prevalentemente mezzi pesanti, autobus, lasciando passare in generale auto con una sola persona a bordo, comunque veicoli che non destano sospetti. Il movimento di transfrontalieri si aggira, secondo dati approssimativi, tra i 10 e i 15 mila al giorno, dalla Slovenia e in parte anche dalla Croazia; nella direzione opposta il numero è decisamente ridotto, a poche centinaia di persone.
Per quanto riguarda i camion, al valico di Fernetti questa mattina si è formata, in ingresso in Italia, una lunga fila. I veicoli vengono incanalati nel restringimento della carreggiata nell’ampio piazzale di Fernetti dove c’è il presidio delle forze di polizia. Nessuna criticità è segnalata a Casa Rossa, a Gorizia, a Rabuiese e al valico di Pesek a Basovizza.