Trasportava 8 clandestini, 2 dei quali rinchiusi nel bagagliaio. Nell’abitacolo, invece, erano presenti una donna incinta e 5 bambini. Questo il carico umano trovato a bordo di una vettura, fermata – non senza difficoltà – vicino al confine con la Slovenia, grazie ai controlli attivati con la sospensione del trattato di Schengen.
Dopo aver finto di fermarsi all’alt imposto dalla Polizia di Frontiera al valico di Fusine, una Ford Mondeo con targa inglese ha tentato la fuga allontanandosi a gran velocità.
Incurante del buio e dell’incolumità altrui, il conducente ha azzardato diverse manovre pericolose, imboccando anche una pista ciclabile nel tentativo di seminare le forze dell’ordine. La fuga sulla ciclovia è terminata 600 metri più avanti, quando il veicolo è andato a schiantarsi contro una ringhiera messa a protezione di uno strapiombo.
All’interno dell’abitacolo e nel bagagliaio erano presenti 8 cittadini iracheni di etnia curda. Al volante, invece, un cittadino albanese di 21 anni. Il passeur è stato tratto in arresto e condotto in carcere con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, aggravata dal fatto di aver fatto viaggiare in condizioni inumane i passeggeri, esponendoli a rischio di vita.