Sono in arrivo pesanti sanzioni per organizzatori e partecipanti al corteo, non preannunciato, andato in scena sabato pomeriggio, nel cuore di Trieste, contro il Green Pass e l’obbligo vaccinale per gli Over 50.
La manifestazione – che si è mossa lungo un itinerario improvvisato, mandando in tilt la circolazione in città – è stata al centro del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocato questa mattina dal Prefetto di Trieste Annunziato Vardè.
Al centro del tavolo proprio le criticità, sotto il profilo dell’ordine pubblico, che sono emerse sabato 12 febbraio. Alla riunione erano presenti l’assessore regionale alla Sicurezza, Pierpaolo Roberti, che aveva subito condannato l’evento, l’assessore comunale alle Politiche della Sicurezza, Maurizio De Blasio, e i vertici delle Forze dell’ordine.
Sono state analizzate le ripetute violazioni delle disposizioni anti-Covid vigenti e si è preso atto dei disagi che l’iniziativa estemporanea ha arrecato a tutta la cittadinanza. La manifestazione, non preavvisata, comporterà per i promotori, gli organizzatori e i partecipanti l’applicazione della multa prevista per aver impedito la libera circolazione (ai sensi dell’art. 1 bis del decreto legislativo 22 gennaio 1948, n. 66, recante “Norme per assicurare la libera circolazione sulle strade ferrate ed ordinarie e la libera navigazione”), che prevede una sanzione da mille a 4mila euro, poiché il corteo ha di fatto paralizzato le principali strade cittadine.
È poi al vaglio la posizione degli organizzatori rispetto al mancato preavviso della manifestazione (di cui all’art 18 TULPS – R.D. 18 giugno 1931, n. 773), che sarà prontamente portata all’attenzione dell’Autorità Giudiziaria.
Per quanto riguarda future estemporanee manifestazioni è stato disposto un rafforzamento delle misure di presidio del territorio per garantire il rispetto del divieto di manifestare nelle zone interdette, previsto dall’ordinanza prefettizia del 10 novembre 2021.
La manifestazione di Trieste potrebbe creare ripercussioni anche a Udine. Per domani mattina, infatti, sui social frequentati dai no Green Pass del Friuli Venezia Giulia è stato, infatti, annunciato un nuovo corteo di protesta. Al grido di ‘Trieste chiama – Udine risponde’ diversi cittadini si sono dati appuntamento nel capoluogo friulano per proseguire le contestazioni e le azioni di protesta contro le limitazioni imposte dal Governo. Il ritrovo è stato organizzato in piazzale Chiavris dalle 10.30.