Giovane mamma di due figli rimane vedova e, senza una figura maschile in casa, cerca di dare un futuro ai suoi ragazzi. Incontra un uomo molto più grande di lei, che la seduce con i suoi modi eleganti e le chiede di poter fare da padre ai suoi figli.
L’idillio della nuova vita di coppia ha breve durata. Lui è sempre stanco e non vuole lavorare, obbligando così la giovane compagna a vendere il proprio corpo per sfamare tutta la famiglia. Quando il suo ‘profitto’ è scarso, una volta rientrata tra le mura domestiche, sono botte e schiaffi. La donna, alla fine, trova il coraggio di denunciarlo, ma lui vistosi braccato fugge via.
A distanza di tempo il profittatore viene rintracciato da una pattuglia della Stazione Carabinieri di Prosecco, impegnata insieme alle pattuglie della Radiomobile di Aurisina e della Stazione di Basovizza in un controllo di retrovalico su un autobus di linea diretto in Romania.
I militari scoprono che l’uomo è ricercato per un mandato di cattura. Il 56enne romeno deve scontare tre anni e 11 mesi di reclusione per sfruttamento della prostituzione e percosse. Dopo il suo arresto è stato portato nel carcere del Coroneo.