L’ex assessore e vicepresidente del Consiglio regionale Paolo Ciani è stato trasferito e ricoverato nel reparto di terapia intensiva di Udine. Contagiato dal Covid, dopo 11 giorni di febbre e con diverse difficoltà respiratorie, il 3 dicembre era stato accolto nel nosocomio di San Daniele in attesa di un posto letto al Santa Maria della Misericordia.
Proprio nei giorni del suo primo ricovero, Ciani aveva denunciato sui social la carenza di posti letto in terapia intensiva. Con un post sul suo profilo Facebook aveva posto l’accento in particolare sul carico di lavoro che in questa seconda fase emergenziale sta vivendo la sanità regionale.
“Ma non c’era posto nelle terapie intensive?”, si domandava l’ex vicepresidente. E poi ancora: “Sono stati smantellati sette posti di emergenza a San Daniele e spenti sei respiratori. Il personale viene spalmato a caso. Mi parlano di situazione quasi esplosiva”. Infine, un attacco agli amministratori regionali. “Fedriga, basta giocare sulle disgrazie dei cittadini. Non sai nemmeno ciò che accade sul territorio e continui a giocare alla contrapposizione politica. Occupati della sanità”. Poche ore dopo da quelle frasi, Ciani è stato preso in carico dall’ospedale di Udine e sottoposto a ozono terapia nel reparto diretto dal professor Amato De Monte, “che ringrazio, assieme al suo personale”.
Tante, nel frattempo, le testimonianze di affetto e gli auguri di pronta guarigione arrivati da ogni parte d’Italia. Fra questi un incoraggiamento particolare anche dallo chef Carlo Cracco.