Nei primi nove mesi del 2015 il Friuli Venezia Giulia si conferma la regione in cui si è registrata la maggiore crescita di nuove assunzioni a tempo indeterminato, +82% rispetto allo stesso periodo del 2014, contro una media nazionale pari a +34,4%. Il dato emerge da una elaborazione del ricercatore dell’Ires Fvg Alessandro Russo su dati Inps.
In regione si è passati da quota 11.090 (gennaio-settembre 2014) a 20.180 nello stesso periodo 2015, con un incremento di 9.090 unità. Si tratta di nuovi rapporti di lavoro a tempo indeterminato attivati nel settore privato, esclusi i lavoratori domestici e gli operai agricoli, e negli enti pubblici economici. I dati relativi alle variazioni contrattuali di rapporti di lavoro esistenti indicano, in Fvg, una crescita del 6,7% delle trasformazioni a tempo indeterminato degli apprendisti e del 9,4% dei rapporti a termine (+626 unità). Nel complesso si sono registrate 701 trasformazioni a tempo indeterminato in più rispetto al periodo gennaio-settembre dell’anno scorso (+9%).
Le assunzioni a termine costituiscono comunque ancora la quota maggioritaria, mentre prosegue il trend decrescente del ricorso al contratto di apprendistato (-23,9% su base annua), sempre meno conveniente per le imprese.
Crescono i contratti a tempo indeterminato
Nei primi nove mesi del 2015 il Friuli Venezia Giulia si conferma la regione in cui si è registrata la maggiore crescita di nuove assunzioni, +82% rispetto allo stesso periodo del 2014
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