I mutilati e invalidi di guerra del Friuli Venezia Giulia,in occasione del 33° congresso nazionale dell’Anmig, tenuto a Montesilvano, hanno voluto portare, quale monito di pace, al sindaco del Comune abruzzese una roccia del Carso di Castagnevizza donata dai mutilati e invalidi di guerra della Slovenia ai colleghi friulani.
In questa occasione i rappresentanti della nostra regione hanno voluto sottolineare i sacrifici e le sofferenze dei milioni di mutilati ed invalidi, giovani soldati venuti in Friuli da ogni parte d’Italia e che hanno combattuto in queste pietraie durante le 11 battaglie dell’Isonzo nel primo conflitto mondiale iniziato il 24 maggio 1915.
Il rappresentante del Comune ha ricambiato donando al rappresentante degli alpini Cesarino Del Ben di Pordenone e a Giovanni Picco presidente dell’Animg del Friuli Venezia Giulia un vessillo della città.