Sono circa 800 le criticità principali ancora da risolvere in Friuli Venezia Giulia a seguito della violenta grandinata di lunedì scorso.
Tra le ex province della regione, i vigili del fuoco hanno effettuato già più di mille interventi, ma devono ancora soddisfare esattamente 778 richieste. Tra queste, 565 missioni risultano in attesa nell’ex provincia di Udine; 200 nella Destra Tagliamento e 13 nell’Isontino. E’ da considerare che ogni singolo intervento richiede diverse ore di lavoro, soprattutto perché si opera in altezza e sono quasi sempre necessari mezzi speciali e autoscale.
Oggi, tra i tetti e i giardini delle abitazioni e delle aziende colpite dal maltempo, sono all’opera complessivamente 150 pompieri. Oltre al personale in turno, sono in azione anche le squadre richiamate appositamente per l’emergenza, tra cui quelle di supporto provenienti dal comando di Trieste. Trenta i mezzi in uso, tra cui anche tre piattaforme aeree provenienti dai comandi di Lucca, Ascoli Piceno e La Spezia.
Danni da vento e grandine, 778 interventi ancora da effettuare
Pompieri al lavoro nelle tre ex province di Udine, Pordenone e Gorizia. Più di 1000 missioni già effettuate
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