La candidata del centro-sinistra, Debora Serracchiani, è stata eletta presidente della Regione Fvg, vincendo di misura sul presidente uscente, Renzo Tondo. Fatali per il presidente uscente 2.067 voti.
DATI DEFINITIVI
La candidata del centro-sinistra, Debora Serracchiani, infatti, ha vinto con il 39,39% (pari a 211.508 voti) dei voti.
Renzo Tondo, presidente uscente, è stato votato dal 39,00% degli elettori (pari a 209.441 voti), Saverio Galluccio dall 19,21% (103.133 voti) e Franco Bandelli dal 2,40% (12.910 voti).
Protagonista della tornata elettorale regionale l’astensionismo, poiché soltanto il 50,51% degli elettori si è recato alle urne, dato storico per una regione sempre puntuale con gli appuntamenti elettorali.
Importante anche il risultato ottenuto dal M5S che è rimasto addirittura al di sotto del 20%.
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Un pessimo segnale
PRIME DICHIARAZIONI DA GOVERNATORE
”Abbiamo vinto”. Cosi’ Debora Serracchiani, nel suo ufficio nella sede del Pd di Udine, ha ufficializzato la vittoria alle regionali del Fvg. La neo presidente ha detto di essere ”pronta a lavorare con tutti”, aprendo un dialogo con le opposizioni.
”Da quando mi sono candidata nel luglio 2012 ho affermato che serviva uno sforzo collettivo e che c’era la possibilita’ per tanti di mettersi in gioco. Sono pronta a fare questo lavoro sulle competenze, sul lavoro di tutti”.
“Abbiamo fatto un’ottima campagna elettorale e non ci meritavamo di finire sotto le macerie di Roma – queste le prime parole del presidente del Fvg Serracchiani -. Non posso non tenere conto del numero dei votanti e del risultato di queste elezioni. L’unico obiettivo far tornare speciale questa regione”.
“E’ una vittoria mia e della squadra e della gente che ha mi votato – ha continuato -. Ci sono anche tante persone da non ringraziare. Mi dispiace per il mio partito e per gli errori fatti, ma i territori meritano più rispetto. Ci meritiamo un partito che non crei imbarazzo”.
“Ora cercheremo di fare cose messe in programma da subito – ha sottolineato Serracchiani -. Il nostro sarà uno sforzo collettivo, consapevoli di trascinare tutta regione e nn lasciare nessuno indietro”.
“Ho sempre detto che chi vinceva avrebbe vinto sul filo di lana e ciò è stato confermato dai risultati. L’assenteismo è un dato elettorale che ci pone l’obbligo di una riflessione”.
Alla domanda su Grillo risponde: “Si è fermato a Udine per il momento – poi aggiunge -, massimo rispetto per tutti gli avversari. Il mio partito non mi ha dato una mano e il centrosinistra non mi ha aiutato. Inizierò a lavorare subito sulla giunta: primo punto in programma il taglio dei costi della politica”.
Una dedica? “Alla mia famiglia, a mio marito, alla mia nipotina Giorgia e all’ultimo arrivato, Jacopo”.
Ha sempre pensato di farcela o ultimi giorni ha pensato sarebbe andata diversamente? “Abbiamo fatto un lavoro spossante e intenso in tanti mesi di campagna elettorale. Vedere il lavoro distrutto per la scelleratezza di alcuni non potevo accettarlo. Risultato politico e personale che mi inorgoglisce e dà tante responsabilità”.
Seconda donna alla guida di una Regione
Debora Serracchiani, avvocato del lavoro, 42 anni, è nata a Roma ma è residente da molti anni a Udine. In questo momento l’unico presidente di Regione di sesso femminile è Catiuscia Marini, 45 anni, anche lei, come la neogovernatrice Serracchiani, del Pd e alla guida dell’Umbria.
22 aprile 2013