Spunta un collegamento con Pordenone nell’omicidio di Marilia Rodrigues Silva Martins, la giovane brasiliana trovata morta a Gambara in provincia di Brescia, nell’ufficio in cui lavorava. Lunedì la svolta investigativa e l’arresto di Claudio Grigoletto, bresciano, titolare e amante della vittima.
L’istruttore di volo è ora in carcere con l’accusa omicidio volontario aggravato, procurato aborto e tentativo di soppressione di cadavere. Per disfarsi dell’amante avrebbe organizzato nei minimi dettagli il delitto, con tanto di depistaggio friulano, necessario per attribuire la paternità del figlio che la brasiliana aspettava a un altro.
La pista investigativa si è così spinta fino a Pordenone, in particolare a San Quirino dove ha sede la Alpi Aviation srl, società con cui Grigoletto e la vittima stavano trattando per la firma di un accordo commerciale.
La coppia Grigoletto- Martins, infatti, era conosciuta in città, nel capoluogo della Destra Tagliamento. Ed è proprio qui che gli investigatori si sono spinti per fare luce su alcuni punti della vicenda che non quadravano.
Nella vicenda, a sua insaputa e suo malgrado, è rimasto coinvolto Paolo Zadro, di Concordia Sagittaria, direttore commerciale della Alpi Aviation srl. Grigoletto, infatti, dopo aver creato un falso account a nome dell’amante brasiliana, aveva accusato Zadro di essere il padre del nascituro, con una mail scritta di suo pugno ma attribuita alla vittima. L’artificio avrebbe così fatto ricadere sul pordenonese i sospetti dell’omicidio.
Zadro è stato sentito lunedì dai carabinieri come persona informata sui fatti.
Grigoletto, 32 anni, sposato e padre di due figlie, di cui una nata da pochi mesi, istruttore di volo e socio della Alpi Aviation do Brasil, ha ammesso di aver avuto una relazione clandestina con la giovane brasiliana che, come confermato dall’autopsia effettuata ieri, era incinta di 4, forse 5, mesi. Sarà il Dna a fare luce sulla paternità del feto, visto che la donna avrebbe avuto anche altre relazioni.
Secondo le prime ipotesi investigative, sarebbe proprio la gravidanza inaspettata il movente dell’atroce delitto.