L’avvocato Federico Carnelutti ha presentato appello contro la sentenza emessa l’11 luglio scorso a carico di Francesco Mazzega, condannato a 30 anni per l’omicidio della fidanzata Nadia Orlando. I legali del giovane, reo confesso, puntando così al riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche, la cancellazione dell’aggravante del motivo abietto e futile. Si punta, insomma, al delitto passionale che in giurisprudenza non comprende l’aggravante conestata nella sentenza. A dimostrare questa tesi, secondo la difesa, il fatto stesso che Mazzega si consegnò alla Polstrada di Palmanova il mattino dopo l’omicidio, con il corpo senza vita di Nadia Orlando ancora sul sedile del passeggero dove era stata uccisa.
Delitto Orlando: Mazzega chiede lo sconto di pena
Si punta alla cancellazione dell'aggravante. Secondo la difesa il delitto è passionale
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