Questa mattinata il Questore di Trieste ha disposto la chiusura per sei giorni del Green Bay Cafè di via Flavia, all’interno del quale, pochi giorni fa, in totale violazione della normativa posta a tutela della salute dei cittadini, dieci persone si sono riunite per consumare insieme bevande alcoliche, in un clima di festa ed euforia.
L’episodio è accaduto il 4 dicembre quando gli operatori della Squadra Volante, a seguito di segnalazione di musica diffusa ad alto volume proveniente dal locale, si sono recati sul posto riscontrando effettivamente che, a ridosso della porta d’ingresso del pubblico esercizio, la cui saracinesca era aperta per metà, erano presenti alcuni avventori intenti a consumare bevande alcoliche in bottiglie di vetro.
Gli stessi, alla vista del personale di polizia, hanno tentato prima di allertare i restanti clienti presenti all’interno del locale, poi di dileguarsi, disfacendosi delle bevande in loro possesso, abbandonando i relativi contenitori nelle immediate adiacenze del bar. Dopo esser stati identificati, la gran parte degli avventori si è rivolta con fare astioso e toni irriguardosi nei confronti del personale operante, interferendo e ostacolando l’attività di controllo.
Si precisa che alla data dell’episodio la Regione era ancora “zona arancione” e che pertanto, per l’attività dei bar era consentita la sola vendita da asporto. Oltre alla violazione delle disposizioni anti Covid-19, i soggetti identificati si sono resi responsabili di condotte penalmente rilevanti e potenzialmente pregiudizievoli per l’ordine e la sicurezza pubblica, richiedendo l’intervento di altro personale sul posto, onde scongiurare che la situazione potesse ulteriormente degenerare.
Per tali motivi, questa mattina, è stato notificato al titolare del bar la sospensione della licenza.