La remunerativa piazza dello spaccio nel giardino pubblico correva il rischio di essere insediata da una banda rivale e, per tutelarsi, oltre al ‘panetto di droga’ per i clienti, girava con una pistola per garantirsi la supremazia territoriale. Almeno fino all’intervento dei Carabinieri che, con un blitz, avevano liberato il parco, restituendolo ai suoi abituali fruitori.
Lo spacciatore, dopo la condanna a un anno, otto mesi e 29 giorni per spaccio e possesso di arma clandestina, si era reso latitante. Ma, nei giorni scorsi, è incappato in un controllo del Nucleo Radiomobile di Aurisina. Viaggiava a bordo di un pullman di linea, perché il suo furgone si era guastato durante il tragitto.
L’uomo, un 42 enne rumeno, è stato fermato e condotto al Coroneo, dove sconterà la sua pena.