Lavorare senza essere fisicamente presenti a Palazzo Belgrado. E’ la rivoluzione digitale promossa dall’amministrazione provinciale di Udine. In pratica, i dipendenti potranno operare sul portale web connettendosi anche da casa o attraverso un pc portatile, in modo da lavorare in remoto come se si fosse in ufficio. Grazie a questo strumento, tecnicamente denominato servizio ‘Extranet’, si facilita lo scambio di dati e informazioni, ad esempio tra dipendenti che si trovano in sedi operative diverse o in missione per servizio. Inoltre, la connessione extra Palazzo, che avviene in maniera protetta con cifratura della comunicazione, permette, fra l’altro, la redazione remota di parti del sito, utile se gestite da consulenti esterni.
In questo modo si può vedere e lavorare anche su porzioni del sito riservate e non visibili al pubblico. L’ampliamento di questo servizio, avvenuto esclusivamente con l’utilizzo di risorse interne all’amministrazione, dimostra quanto la Provincia di Udine sia attenta a un lavoro che possa essere svolto anche lontano dalla sede fisica. “Una riprova di come, se assolto con senso istituzionale del dovere, il lavoratore pubblico estende il suo servizio anche exrta l’orario di lavoro prefissato e vincolato alla presenza in sede”, osserva l’assessore provinciale all’Informatizzazione Elisa Battaglia. Per ora l’attivazione di questo servizio potrà essere richiesta da ogni dirigente e da tutte le posizioni organizzative, ma l’obiettivo è quello di estenderlo a tutti i dipendenti. La Provincia ha ottenuto il certificato digitale per l’accesso al sito web su protocollo sicuro.