Deriso, umiliato e infine picchiato. E’ accaduto a Pordenone, dove un disabile in carrozzina è stato aggredito da uno sconosciuto lo scorso mercoledì 3 aprile, mentre si trovava al Bar ai Tigli, in via cappuccini 16/b. A causa dell’episodio il locale si è visto sospendere la licenza dal Questore Marco Odorisio per 45 giorni.
Un 23enne, secondo quanto accertato dalla Polizia di Pordenone, – cittadino albanese G.A. – , in evidente stato di alterazione alcolica, impugnando una bottiglia di birra, alla vista di un disabile in carrozzella, lo ha gettato a terra ribaltandogli il mezzo e provocandogli alcune escoriazioni. Il 23enne ha picchiato anche la persona che è accorsa in aiuto del disabile.
In seguito alla segnalazione alla sala operativa della Questura sono state attivate le ricerche e il 23enne è stato rintracciato poco dopo, denunciandolo per i reati di lesioni aggravate dai motivi futili ed abbietti e dalle condizioni di evidente vulnerabilità della vittima e minacce. Sia l’aggredito che il cittadino accorso in suo aiuto, sono stati soccorsi e accompagnati all’ospedale civile di Pordenone, dove gli sono stati diagnosticati 5 giorni di prognosi.
Nei confronti del cittadino albanese il Questore ha immediatamente avviato l’avvio della procedura di revoca del permesso di soggiorno per la successiva espulsione ed allontanamento dal territorio nazionale.
Il titolare nonché gestore del Bar ‘Ai Tigli’ di Pordenone, un 27enne cittadino cinese è stato, altresì, indagato in ordine al reato ex art 691 del codice Penale che prevede e sanziona il divieto di somministrazione di bevande alcoliche a persone in stato di manifesta ubriachezza.